Tra Oriente e Occidente. Confronto e analogie dell'origine del pensiero filosofico-politico di Confucio e Platone

Riferimento: 9788830678538

Editore: Gruppo Albatros Il Filo
Autore: Toffolo Claudia
Collana: Nuove voci. I saggi
Pagine: 90 p., Libro in brossura
EAN: 9788830678538
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Descrizione

Occidente e Oriente sono da sempre considerati due realtà profondamente diverse dal punto di vista ideologico e culturale ma, come evidenziato da Claudia Toffolo nel presente saggio, nel grande divario si riscontrano fondamentali aspetti di vicinanza, da indagare attraverso una corretta interpretazione dell'origine del pensiero filosofico-politico (e dei relativi precetti) in questi due mondi distanti. Sul versante orientale, l'analisi si sofferma su una delle più rilevanti potenze economiche del pianeta, la Cina; l'autore di riferimento per l'argomento oggetto della trattazione è Confucio. Dopo la disgregazione della dinastia Zhou, Confucio guarda agli antichi governanti e ridefinisce le basi per una filosofia di governo incentrata sull'etica e sulle virtù. Figura che risalta nella panoramica occidentale è invece Platone che, dopo il declino della polis greca, dà forma a una nuova riflessione nel tentativo di elaborare la migliore forma di governo basata sulla giustizia e sulla guida di un re-filosofo. Pur partendo dalle divergenze di natura filosofica, si giunge quindi a dei confronti basati sugli aspetti che evidenziano una certa affinità tra i rispettivi pensieri. I precetti frutto delle filosofie prodotte dai due maestri sono destinati a evolversi e affermarsi nelle generazioni successive, fino a estendersi ai nostri giorni.