Violenza e Montaigne. Storia di un problema filosofico (La)

Riferimento: 9788857551067

Editore: Mimesis
Autore: Baglivo Federico
Collana: Collana di filosofia Premio «Domenica Borello»
Pagine: 430 p., Libro in brossura
EAN: 9788857551067
34,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

L'opera di Michel de Montaigne segna il germogliare della riflessione filosofica moderna sulla soggettività. Ma nei "Saggi", scritti in un frangente tra i più cupi e violenti della storia europea, è anche possibile scorgere un percorso parallelo, volto all'individuazione dei fondamenti pacifici dei rapporti umani. Attraverso l'analisi della storiografia, la precisa contestualizzazione del processo di elaborazione dei "Saggi" e soffermandosi estesamente sulle categorie di scetticismo, tolleranza e pluralismo che strutturano il suo discorso filosofico, questo libro descrive il legame di Montaigne con la violenza e l'originale forma di irenismo tratteggiata per arginarla. Sullo sfondo delle grandi questioni dell'epoca - di ordine politico-militare e giuridico, culturale e pedagogico - viene così definendosi il profilo di un pensatore che, in continuo dialogo con la tradizione classica e rinascimentale, ha cercato di rifondare un ideale di umanità morale che non deve essere considerato perduto. Prefazione di Philippe Desan.