Ipocrisia. Storia e critica del più socievole dei vizi

Riferimento: 9788893142908

Editore: Orthotes
Autore: Mazzone Leonard
Collana: Studia humaniora
Pagine: 344 p., Libro in brossura
EAN: 9788893142908
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Descrizione

Inconfessata per definizione, l'ipocrisia è una delle categorie polemiche più usate e abusate, ancora oggi, per denunciare il cinismo mascherato di certi attori sociali, soprattutto quando rivestono cariche pubbliche. Ma l'ipocrisia è stata sempre e solo questo? Dovremmo davvero diffidarne sempre e contestare ogni sua manifestazione? Quali forme di ipocrisia possiamo distinguere? Quale rapporto esiste fra l'ipocrisia e la scarsa attitudine autocritica di chi è solito contestare le condotte di vita altrui? E soprattutto: quale rapporto esiste fra questo vizio comune, la politica democratica e la riproduzione istituzionale di diverse forme di oppressione e di dominio? Sono solo alcune delle domande che ispirano questo viaggio filosofico a ritroso nella storia di uno dei concetti più camaleontici della cultura occidentale. Le svolte semantiche che da Omero a Sloterdijk scandiscono questa storia sorprendente consentiranno di differenziare diverse accezioni del fenomeno: dall'ipocrisia psicologica di chi dissimula per proteggersi dall'aggressività altrui al narcisismo etico di chi tradisce le qualità professate, passando per l'opportunismo auto-indulgente e il moralismo ipocrita.