Natura corporea delle immagini. Da Empedocle a Lucrezio (La)

Riferimento: 9788897820987

Editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
Autore: Aronadio F. (cur.), Di Iulio E. (cur.), Masi F. (cur.)
Collana: Dynamis
Pagine: 264 p., Libro in brossura
EAN: 9788897820987
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Descrizione

I saggi raccolti nel presente volume muovono dall'intento d'indagare la natura della nozione di immagine come essa viene dispiegata nel pensiero greco antico. Tale immagine, come è possibile evincere immediatamente guardando ai titoli che compongono la presente collettanea, si caratterizza come essenzialmente corporea. In effetti, ciò che emerge in modo perspicuo e al contempo dettagliato è come nel mondo antico si fosse costituita e via via consolidata una tradizione caratterizzata da una concezione dell'immagine che si potrebbe definire, con aggettivo forse improprio ma eloquente, materialistica, rispetto alla quale i diversi filosofi commisuravano le loro specifiche riflessioni in materia, aderendo pienamente a essa o anche collocandosi a relative distanze. Il panorama qui offerto copre buona parte dell'arco di tempo in cui si sviluppò la filosofia antica ed è rappresentativo delle principali posizioni teoriche espresse sull'argomento: dal presocratico Empedocle, attraverso Gorgia e Democrito, il lettore sarà accompagnato poi a seguire le avventure dell'immagine nelle elaborazioni di Platone e Aristotele, per concludere con Epicuro, lo stoicismo e Lucrezio.