Semiotica e pedagogia dell'altro. Campi problematici e connessioni tra filosofia del linguaggio, pedagogia sociale e psicoanalis

Riferimento: 9788865285206

Editore:
Autore: Forchetti Franco
Collana: Arnus. Collegio di sociologia
Pagine: 228 p., Libro in brossura
EAN: 9788865285206
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Descrizione

Le idee, secondo Deleuze, non assomigliano alle essenze platoniche ma si trovano, come è scritto in Differenza e ripetizione, "dalla parte degli avvenimenti, delle affezioni, degli accidenti piuttosto che dell'essenza teorematica". Deleuze le chiama "idee problematiche". Questo libro è un campo di idee problematiche, dove il tema dell'Altro e della cura è affrontato da più prospettive e dove si cercano (o si generano?) connessioni. Lacan, facendo dialogare psicoanalisi e semiotica, pensa l'inconscio come una struttura linguistica: l'Altro è ciò che parla attraverso di noi e che ci parla (Ça parle). Ma esistono anche un Altro della relazione, l'altro da me che può aver bisogno di cura, e un Altro socializzato su cui si interroga la pedagogia sociale. Forse l'Altro stesso è un campo di idee problematiche. La cura non è soltanto una pratica medica e sanitaria: un concetto, di lontane ascendenze filosofiche, che, passando per Heidegger, giunge sino alla pedagogia e alla psicoanalisi dove Lacan e Recalcati si interrogano sulla relazione d'aiuto, toccando perfino la politica (il rapporto tra cura, biopolitica e stato d'eccezione). La pedagogia trova nella semiotica un alleato per riflettere sui meccanismi del senso (anche in chiave didattica) tanto che si parla oggi di "edusemiotics". Il volume, dopo aver mostrato le connessioni tra una semiotica interpretativa (con le lezioni di Eco e Peirce) e i processi educativi, traccia alcune linee problematiche della pedagogia sociale, con uno sguardo sulle competenze sociali importanti nelle professioni sanitarie e su quella pedagogia della salute che è oggi chiamata a fronteggiare, con nuovi strumenti e paradigmi, l'emergenza covid 19. Non soltanto, quindi, un libro che disegna i "movimenti concettuali" attraverso tre discipline che cercano di mappare il vasto territorio dell'Altro e della cura, ma anche un volume utile (ad esempio per gli studenti dei corsi delle professioni sanitarie) per strutturare - dal punto di vista comunicativo, pedagogico e psicoanalitico - gli interventi di assistenza e di aiuto. La cura ha sempre a che fare con soggetti individuali nei quali - per usare il lessico deleuziano - la "vera universalità" si incarna nella "singolarità concreta" del volto dell'Altro.