Filosofia e religione: nemiche mortali? Scritti in onore di Pietro de Vitiis

Riferimento: 9788846734891

Editore: ETS
Autore: Cesarone V. (cur.), Ciglia F. P. (cur.), Tolone O. (cur.)
Collana: Philosophica
Pagine: 344 p., Libro in brossura
EAN: 9788846734891
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Descrizione

A proposito della filosofia cristiana Martin Heidegger ebbe a dire, nel suo famoso saggio Fenomenologia e teologia, che essa è un ferro ligneo, o meglio un equivoco, una contraddizione nella quale il vero filosofo non può e non deve cadere. In questo modo egli sembrava convalidare l'idea di una sostanziale inconciliabilità tra fede e filosofia, le quali, sempre nello stesso saggio, venivano di fatto ritenute nemiche mortali. Inimicizia a cui, non a caso, fa espressamente riferimento il titolo del presente volume. Ora di certo la filosofia della religione, così come la fenomenologia della religione, non è assimilabile a quella che Heidegger definisce filosofia cristiana, tuttavia anch'essa - considerato l'oggetto della propria riflessione - procede su un terreno sdrucciolevole, incerto, sul quale bisogna avanzare con cautela. La cautela dovuta al bisogno di occuparsi di religione, senza tuttavia rinunciare alle pretese della ragione; di rispettare le pretese della ragione, senza però disconoscere la peculiarità di questo suo oggetto. Su questo doppio binario si muovono i contributi del presente volume che, pur nella diversità delle impostazioni, riescono a fornire un quadro ampio e aggiornato dell'attuale dibattito etico, di fenomenologia e di filosofia della religione. Al suo interno esso si articola in tre sezioni, che affrontano: il problema dello statuto della filosofia della religione, le questioni e le figure rappresentative di tale ambito disciplinare.