Volta dio era femmina. Il femminino sacro dalla gilania al patriarcato (Una)

Riferimento: 9788855354004

Editore: Bertoni
Autore: Bondi Costanza, Del Grosso Terenzio
Collana: Women @ work
Pagine: 224 p., Libro in brossura
EAN: 9788855354004
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Descrizione

Narrando della Grande Dea Madre si è inteso rivitalizzare la coscienza contemporanea sull'inscindibile legame umano con l'òikos primario, ovvero con la nostra prima casa, cioè la Natura di cui la donna è custode e prima garante. Proprio in tale promessa, s'innesta l'arcaico culto della Grande Dea di cui ogni donna conserva la memoria atavica, foriera di una società non più basata sulla competizione e sulla prevaricazione di genere, ma sulla concordia degli opposti, pur nel rispetto della loro diversità costitutiva. Ne deriva l'analisi di un modello ancestrale su base universale, culturale e cultuale nonché iconografico (spirale, chevron, uovo, svastica, clessidra, elibelinde, trapezio...) che ha dato vita a un impianto celebrativo che si è protratto nel tempo e di cui ancora ci è dato goderne l'eredità simbolica. Eredità, tanto più avvalorata dal portato storico e archeologico, che ci conferma come le prime rappresentazioni divine create dall'umanità in tutto il globo terrestre avessero sembianze esclusivamente femminili: la donna che incarna la forza creativa universale tramite il proprio potere procreativo, nutritivo e protettivo.