Corporativismo nell'Italia di Mussolini. Dal declino delle istituzioni liberali

Riferimento: 9788864537924

Editore: Firenze University Press
Autore: Barucci P. (cur.); Bini P. (cur.); Conigliello L. (cur.)
Collana: Studi e saggi
Pagine: 324 p., Libro in brossura
EAN: 9788864537924
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Descrizione

Il volume raccoglie dieci saggi sul tema generale dell'ampliamento del governo pubblico dell'economia durante il corporativismo fascista. Alcuni scritti affrontano il problematico rapporto tra intellettuali (come Luigi Einaudi, Attilio Cabiati, Ugo Spirito, Nino Massimo Fovel) e dittatura mussoliniana. Altri saggi discutono criticamente le scelte di politica fiscale del periodo e i vari aspetti connessi alla riforma della finanza pubblica. Alcuni autori indagano poi sui rapporti tra diritto amministrativo e diritto corporativo, dedicando un commento puntuale alle due leggi del 1939 sulla tutela del paesaggio e dei beni artistici. Occupano un posto a sé all'interno del volume uno scritto sull'interscambio tra pensiero economico italiano e tedesco dal 1918 al 1945, e quello di cui è autore Sabino Cassese, che, partendo dai suoi numerosi studi, riflette sul senso generale della vicenda storica del fascismo.