Incubi dell'inquisitore (Gli)

Riferimento: 9788832922158

Editore: Giovane Holden Edizioni
Autore: Moroni Benedetta
Collana: Camelot
Pagine: 64 p., Libro
EAN: 9788832922158
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Descrizione

Sortilegi e malefici erano proibiti già nell'antica Roma, così come nei comuni medioevali. Ma è solo nel 1300 che si diffonde l'idea che le streghe siano una minaccia per il mondo: oscure presenze che agiscono per conto del demonio, e che devono quindi essere stanate e uccise. Una strage che durò oltre quattro secoli, attraversando tutta l'Europa. Nel 1326 la Chiesa dichiarò la stregoneria simile all'eresia: entrambe le pratiche dovevano perciò essere debellate. Circa un secolo dopo, nel 1487, due frati domenicani pubblicarono Il martello delle streghe, un vero e proprio manuale dedicato alla stregoneria: la fortuna del testo fu enorme, scatenando processi in tutta Europa. Avere del latte o del burro andato a male in casa. Avere un neo o una voglia particolare. E ancora, essere mendicanti, adultere o poco socievoli. Bastava uno di questi elementi per subire un processo per stregoneria. Padre Geremia, uomo colto e dalla mente brillante, è reclutato molto giovane nella Santa Inquisizione e grazie alle sue capacità in pochi anni diventa un inquisitore potente e stimato. Nel suo animo però si agitano molte riserve: dubbi sull'uso della tortura negli interrogatori, dubbi sulla veridicità dei racconti diabolici delle donnette di paese che spesso paiono più una maldicenza che una vera e propria prova d'accusa. Tali dubbi diventano assillanti in occasione di un processo, apparentemente simile a tanti altri. Costretto a fare un viaggio sotterraneo nel mondo del Piccolo Popolo, saggerà sulla propria pelle ciò che riserva alle presunte streghe, ritrovandosi costretto ad accettare una diversa visione della realtà. Dopo l'incontro con la diafana ed eterea Erika, infatti, non sarà più lo stesso, e dovrà compiere alcune scelte drammatiche che metteranno in dubbio prima la sua carriera e poi la sua stessa sopravvivenza.