Noi

Riferimento: 9788883912283

Editore: Lupetti
Autore: Zamjátin Evgenij, Moriggi S. (cur.)
Collana: I rimossi
Pagine: 191 p., Libro in brossura
EAN: 9788883912283
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Descrizione

Per annientare il diavolo è permessa, si capisce, qualsiasi alterazione della verità - e così il mio romanzo scritto nove anni prima, nel 1920, è stato presentato come la mia ultima opera. È stata organizzata una persecuzione quale non si è mai avuta nella letteratura sovietica. Tratte dalla lettera che Evgenij Zamjatin (1884-1937) spedì a Stalin nel 1931 nel tentativo di vedersi commutata in esilio quella privazione della possibilità di scrivere che pesava sul suo animo come una pena di morte, queste parole sono la testimonianza della dura censura che colpì Noi, l'avveniristico e lungimirante atto d'accusa contro la spietata e progressiva diffusione del taylorismo nella società sovietica e la morsa totalitaria in cui la Russia sarebbe rimasta strangolata sotto il regime di Stalin. Nella città di vetro e di acciaio dello Stato Unico gli individui sono ridotti a numeri e vivono nel rigoroso rispetto dell'autorità del Benefattore, garante assoluto di una felicità matematicamente calcolata. Non esistono né vita privata né intimità. Le pareti degli edifici sono trasparenti, e anche il tempo dell'amore è scandito da orari e modalità rigorose. Scritto in forma di diario tenuto dal costruttore di una macchina spaziale, l'Integrale elettrico, che avrebbe il compito di esportare in tutto l'universo il benefico giogo della ragione, Noi incarna una delle più sofisticate e lucide anti-utopie della letteratura novecentesca.