Geografie e storie del Novecento letterario

Riferimento: 9788863200577

Editore: Mephite
Autore: Iermano Toni
Collana: La bibliotheca
Pagine: 528 p., Libro
EAN: 9788863200577
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Descrizione

Il testo è alla sua seconda edizione, interamente rivista e notevolmente accresciuta. Un utile strumento di consultazione e di orientamento nel labirinto impossibile della narrativa italiana del novecento. Nuovi capitoli sono dedicati all'opera di Cesare Pavese, Pier Paolo Pasolini, Cesare Zavattini e la letteratura del nonsense, Guido Morselli, Paolo Volponi, alle identità delle letterature regionali tra realismo visionarismo - spazi esemplari della condizione umana e di tutta la terra (come nel caso della Calabria di Alvaro, del Molise di Jovine o della Sardegna di Dessì, Satta, Mannuzzu e Niffoi) - a Enzo Striano, a lungo trascurato dall'industria culturale. Nel testo sono discussi scrittori, ognuno a suo modo, portatori di un'eredità provinciale, nelle cui opera, come ha scritto Salvatore Battaglia, è custodito il segreto della nostra vicenda di nazione e d'individui, ancora in cerca d'una verità elementare, di una costanza di vita e di credenza, d'una responsabilità civile meno esposta all'improvvisazione, al sentimento fortuito, alle decisioni estemporanee, all'instabilità degli interessi e degli umori. I tempi di glaciazione intellettuale e di conformismo autoritario, la geografia delle scritture continua a rappresentare una voce di autonomia e di libertà espressiva mentre la condizione dell'uomo si dissolve nel disimpegno e nella pianificazione della società contemporanea. Il libro è corredato da un ricco e aggiornato capitolo bibliografico.