Libertà e lavoro dopo il Jobs Act. Per un garantismo sociale oltre la subordinazione

Riferimento: 9788865481332

Editore: DeriveApprodi
Autore: Allegri Giuseppe, Bronzini Giuseppe
Collana: Fuorifuoco
Pagine: 188 p., Libro in brossura
EAN: 9788865481332
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Descrizione

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro, esordisce l'articolo 1 della nostra Costituzione. Ma di quale lavoro si tratta? E quale valore ha questo principio, che avrebbe voluto essere di emancipazione, quando il lavoro diventa una chimera per i giovani inoccupati, come per i quarantenni e cinquantenni espulsi dal mercato del lavorò e che non ritroveranno facilmente un'occupazione? Allora: cosa significa lavoro nella fine della società salariale e con l'avvento delle nuove tecnologie? E al tempo del Jobs Act? Come si è trasformato in Italia quel diritto del lavoro o al lavoro negli ultimi trent'anni di flessibilità, che è stata sempre e solo precarietà, senza diritti e garanzie? Soprattutto ora che tutti sono definitivamente precari? Con questo volume si vuole rompere l'incantesimo che blocca questo Paese in una lotta ideologica intorno al lavoro, tra garantiti e non garantiti, giovani e anziani, casta e rottamatori, dipendenti e autonomi. E si parte da quelle figure del lavoro indipendente, di free lance, partite Iva, ancora escluse dai diritti sociali, per affermare un sistema di Welfare universale, che garantisca il benessere collettivo e tuteli la persona lungo tutto l'arco della vita. Anche in assenza temporanea di un lavoro. È una nuova idea di società e di cittadinanza quella che si propone all'attenzione - delle nuove e vecchie generazioni di politici, sindacalisti, amministratori pubblici, insegnanti, attivisti o cittadini...