Identità di genere? Dalla differenza alla in-differenza sessuale nel diritto

Riferimento: 9788821563560

Editore: San paolo edizioni
Autore: Palazzani Laura
Collana: Le ragioni del diritto
Pagine: 76 p., Libro
EAN: 9788821563560
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Descrizione

Il fatto che nasciamo maschi o femmine poco importa: conta ciò che diveniamo, e il divenire dipende dalla storia, dalla società, dalla cultura, ma anche dalla nostra attitudine psicologica, dagli impulsi e dalla volontà. Le teorie gender (dall'inglese genere) ritengono che debba essere l'individuo a scegliere a quale sesso appartenere a prescindere da come nasce, e scegliere se legarsi a un individuo di sesso opposto o dello stesso sesso. Si tratta di teorie che, elaborate a livello scientifico e filosofico, hanno implicazioni in ambito giuridico e politico, portando alla legittimazione del transessualismo e del transgender, ma anche alla equiparazione delle unioni eterosessuali e omosessuali. La parola genere è già entrata nel diritto positivo sostituendo la parola sesso: non è solo la scelta di un termine che suona più raffinato, ma è una scelta teorica ben precisa nella direzione della negazione della naturale differenza uomo/donna come fondamento antropologico dell'identità sessuale e della famiglia. Il libro è di grande attualità. L'argomento appartiene al campo giuridico e sociale, ma prima ancora al campo filosofico e antropologico. Anche la Chiesa è grandemente interessata al dibattito, avendo le sue ragioni da sostenere e naturalmente le verità rivelate da tutelare per il bene dei credenti.