Il rapporto di lavoro sportivo

Riferimento: 9788828836902

Editore: Giuffre
Autore: Di Mattina Corrado
Pagine: 245 p., Libro in brossura
EAN: 9788828836902
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Descrizione

L'opera si propone di offrire un approfondimento completo sulla Riforma del lavoro sportivo, la cui disciplina è prevista dal d.lgs. n. 36/2021 - come novellato dai due successivi decreti correttivi, d.lgs. n. 163/2022 e d.lgs. n. 120/2023, nonché dal d.l. n. 75/2023, conv., in l. n. 112/2023 - dove trova collocazione nel Titolo V, artt. 25-42. Partendo da un excursus storico del diritto del lavoro nello sport, con cui è stata analizzata l'evoluzione nel tempo della disciplina di settore e la normativa previgente, la pubblicazione presenta inizialmente un approfondimento sulle finalità sottese alla Riforma ed una breve ricognizione del suo iter legislativo, a dir poco travagliato. È esaminata la fattispecie del rapporto di lavoro sportivo, indagata alla luce del principio di specificità, che connota l'attività lavorativa resa in ambito sportivo, ponendo in rilievo i profili di specialità che contraddistinguono la normativa sulla materia. È analizzata la figura del lavoratore sportivo, che, con la suindicata Riforma, trova qualificazione giuridica, unitamente al contratto di lavoro sportivo, che è scrutinato nelle varie tipologie in cui è instaurabile, a seconda delle aree in cui l'attività è prestata (professionismo e dilettantismo). Un esame particolareggiato è dedicato alle disposizioni relative al rapporto di lavoro con gli atleti di club paralimpici e alle norme sull'apprendistato, voluto dal legislatore come istituto di sostegno al movimento sportivo giovanile in chiave occupazionale. Sono approfondite le tutele riconosciute al lavoratore sportivo e sono analizzati gli aspetti fiscali e previdenziali relativi alla materia. La pubblicazione non tralascia, inoltre, di esaminare la figura del volontario, la fattispecie delle prestazioni sportive rese dai dipendenti pubblici e i rapporti di lavoro di carattere amministrativo-gestionale, oltre che l'istituto della certificazione dei contratti di lavoro sportivo.   Trova ampia esposizione il tema del vincolo sportivo, la cui trattazione, non trascurando comunque le origini e le finalità dell'istituto, è focalizzata sul suo ripristino per una durata massima biennale, dopo che la Riforma ne aveva previsto un'abrogazione definitiva. Le disposizioni a sostegno delle donne nello sport sono analizzate con specifico focus sull'estensione delle tutele lavoristiche agli sport femminili e sulle norme di promozione della parità di genere. La trattazione si chiude con un'analisi delle disposizioni in materia di laureati in scienze motorie, in particolare sul riconoscimento delle varie figure di chinesiologo e di manager dello sport.