Ius civile europaeum. Pena privata e risarcimento del danno

Riferimento: 9788833794204

Editore: Pacini Giuridica
Collana: Diritto
Pagine: 392 p., Libro in brossura
EAN: 9788833794204
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Descrizione

«Quando parliamo di danno non patrimoniale ci riferiamo al danno che colpisce un bene individuale di tipo non patrimoniale, al danno cioè che colpisce un bene non suscettibile di valutazione economica (salute, onore, dignità). Proprio perché il danno non patrimoniale riguarda beni che non hanno una valutazione economica, che non possono essere espressi in termini pecuniari, il problema che esso pone, in qualunque ordinamento giuridico, e` quello della sua quantificazione, e prima ancora quello della sua risarcibilità. Quando si tratta di risarcire il danno, infatti, si tratta di dare una somma di denaro che serve a compensare il valore del danno per la persona danneggiata. Per compensare il danno patrimoniale non c'è problema, perché la somma è pari al valore del bene danneggiato, e il bene danneggiato ha un valore di mercato, per cui è facile stabilire l'importo dovuto. Il problema nasce con il danno non patrimoniale, perché il bene danneggiato non ha per definizione un valore di mercato e allora, quando il pregiudizio colpisca un bene non patrimoniale, bisogna capire come calcolare la somma da versare al danneggiato, e, superata questa difficoltà, bisogna capire se questa somma possa effettivamente essere considerata un risarcimento del danno. Questo è un problema ancora oggi dibattuto, ed è un problema che tocca la stessa funzione della responsabilità civile». (Dalla premessa di Paola Ziliotto)