La fattispecie dei finanziamenti «anomali». Il contributo offerto dalla nozione di crisi e dagli strumenti per intercettarla

Riferimento: 9791221108910

Editore: Giappichelli
Autore: Garesio Giulia
Collana: Diritto commerciale interno e internazionale
Pagine: 288 p., Libro in brossura
EAN: 9791221108910
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Descrizione

L'incerto perimetro applicativo tracciato dal secondo comma dell'art. 2467 c.c. - Le previsioni contenute nell'art. 2467 c.c., dedicate, nell'ambito della disciplina codicistica della società a responsabilità limitata, ai Finanziamenti dei soci, sono volte a regolare un fenomeno alquanto diffuso, in particolare nelle società a ristretta base sociale: la sottocapitalizzazione nominale. La norma mira a contemperare differenti esigenze ed interessi, da quello della società di soddisfare il proprio fabbisogno finanziario, a quello dei soci di non incrementare la propria esposizione in termini di capitale di rischio, passando per quello dei creditori sociali di non veder penalizzate le proprie pretese a motivo dell'opportunistica condotta del socio che, sfruttando a suo vantaggio le asimmetrie informative, scelga di sovvenzionare con capitale di credito la società, così da equiparare, in parte qua, la propria posizione a quella dei creditori, in caso di apertura del concorso. Il precipitato di queste composite istanze è condensato nei due commi dell'art. 2467 c.c.: il rimborso dei finanziamenti dei soci è postergato (1° comma) qualora esso sia stato concesso in situazioni di eccessivo squilibrio tra le fonti di finanziamento o di ragionevolezza di un conferimento (2° comma).