Manifesto alla carriera. Omaggio della grafica italiana ai maestri del Compasso d'Oro-A tribute by Italian graphics to the Compa

Riferimento: 9788892821170

Editore: Electa
Autore: Molinari L. (cur.)
Collana: I moderni e i contemporanei
Pagine: 160 p., Libro in brossura
EAN: 9788892821170
27,00 €
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Descrizione

L'apertura del nuovo ADI Design Museum diventa occasione per celebrare il patrimonio che ha generato il mondo di oggetti e simboli attraverso cui oggi raccontiamo il genio italiano nell'ambito del design, della grafica e dell'architettura. Il Premio Compasso d'Oro alla Carriera rappresenta aziende, istituzioni, autori e prodotti. L'obiettivo è quello di rendere omaggio ai migliori nomi del design italiano del Novecento e sottolineare la loro azione teorica, visionaria e sociale. La mostra, che apre al pubblico il 26 maggio e di cui questo volume costituisce il catalogo, racconta l'Italia del design da un duplice punto di vista: trasversale e democratico. Onora la storia del professionismo colto italiano e del più nobile dei premi per il design ma è allo stesso tempo un'occasione per fissare una virtuosa istantanea dello stato dell'arte della grafica italiana contemporanea. La scelta curatoriale ha previsto il coinvolgimento di grandi nomi dell'ADI Design Index, insieme a una selezione attenta della giovane generazione di designer. Ciascun protagonista ha elaborato, interpretato e tradotto un Compasso d'Oro alla Carriera, in assoluta libertà d'espressione, generando un'operazione corale ed eterogenea composta da disegni, illustrazioni, collage e manifesti tipografici. I contenuti e i filoni narrativi sono trascritti in maniera fedele alla visione del Compasso di riferimento oppure reinterpretati e sovvertiti con sottile ironia. Attraverso quest'esposizione ADI conferma il suo ruolo istituzionale e comunitario di memoria attiva per la difesa e la conoscenza del patrimonio del Disegno Industriale italiano, diventando luogo d'incontro e dialogo tra la contemporaneità e i suoi maestri. La traduzione in inglese è di Jon Cox.