Stragi naziste e fasciste sull'Appennino

Riferimento: 9788865412787

Editore: Il Ponte Vecchio
Autore: Cavina Enrica; Flamigni Vladimiro
Collana: Storie
Pagine: 104 p., Libro rilegato
EAN: 9788865412787
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Descrizione

Al centro di questo libro vi sono gli eventi tragici che nella primavera-estate 1944 hanno interessato la dorsale appenninica compresa tra le province di Forlì, Pesaro e Arezzo. La strage a Tavolicci fu compiuta il 22 luglio (64 le vittime, di cui 20 uomini, 25 donne e 19 bambini in età inferiore ai 10 anni) e quella al Passo del Carnaio il 25 luglio (26 ostaggi rastrellati in diverse località della zona di San Piero alla fine di una lunga giornata di rappresaglia contro la popolazione locale durante la quale vengono devastati poderi e compiute singole uccisioni). Ogni eccidio ha la sua dinamica: distruzione di una sola isolata frazione in un'azione rapida e intenta a seminare terrore e morte (Tavolicci), selezione degli ostaggi dopo una lunga giornata di rastrellamenti, di catture, di patteggiamenti e di rilasci (il Carnaio); tutti gli eccidi si inseriscono però in un più ampio capitolo di storia di stragi e di violenze che hanno caratterizzato tutta la fascia appenninica settentrionale lungo la Linea Gotica, o "Verde", dal Tirreno all'Adriatico, dalla Toscana alla Romagna e alle Marche tra la primavera e l'autunno del 1944.