Criminali di guerra italiani. Accuse, processi e impunità nel secondo dopoguerra

Riferimento: 9788896487143

Editore: Odradek
Autore: Davide Conti
Collana: Collana blu. Storia e politica
Pagine: 344 p., Libro in brossura
EAN: 9788896487143
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Descrizione

Attraverso un'ampia mole di documenti ufficiali, il libro opera una ricognizione dei crimini di guerra commessi dal regio esercito durante l'occupazione italiana in Albania, Jugoslavia, Urss e Grecia e di cui le alte gerarchie militari avrebbero dovuto rispondere alla fine della guerra. Più precisamente, illustra le trattative, gli accordi, le politiche dilatorie attuate dal governo di Roma per giungere a eludere ogni forma di sanzione giuridica ai danni dei vertici del proprio esercito cosicché i mancati processi, le assoluzioni e la generale impunità ha permesso la narrazione auto-assolutoria degli italiani brava gente.