Mafia debole mafie forti. Post-comunità, peccati strutturali e teologia morale «minima»

Riferimento: 9788831990004

Editore: La Zisa
Autore: Zaccaro Luigi
Collana: Società e pensiero
Pagine: 400 p., Libro
EAN: 9788831990004
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Descrizione

Esiste una connessione tra le mafie, intese come metodo criminale di arricchimento e di predazione umana, e la Chiesa? Può il popolo mafioso intrecciarsi al popolo di Dio? La delinquenza organizzata di tipo mafioso può essere trattata, quindi, come peccato e specificamente peccato strutturale nella sua essenza, se si considera che: «La prospettazione di un impalpabile peccato, personale-strutturale, di stampo mafioso individuale [...] sembra, oltre che contraddittoria, in un discorso di coerenza teologico-morale, anche, praticamente non conveniente, anzi sicuramente pericolosa per la stessa vita e incolumità del presunto-potenziale mafioso solitario»? Il presente volume, il secondo di una trilogia su teologia-Chiesa-mafie, tenta di rispondere a questi interrogativi. L'autore pone un approccio teologico-morale alle mafie, e, in particolare, alla 'ndrangheta calabrese.