Mezzadria. Persistenza e tramonto di un archetipo contrattuale

Riferimento: 9788892109872

Editore: Giappichelli
Autore: Paolo Passaniti
Collana: Futuro anteriore
Pagine: 251 p., Libro in brossura
EAN: 9788892109872
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Descrizione

Il volume ripercorre la vicenda storico-giuridica del contratto di mezzadria. Come prolungamento di una trama storica che rimanda alla civiltà comunale, quel contratto ha rappresentato un vero e proprio sistema sociale nell'Italia centrale sino alla modernizzazione degli anni sessanta del secolo scorso. In chiave giuridica, il volume tematizza i passaggi decisivi che portano alla crisi irreversibile, partendo dalla trasformazione dei contenuti contrattuali nel corso dell'Ottocento, con l'affermazione del patto colonico collettivo, affrontando le prime rivendicazioni di inizio secolo, la svolta della grande guerra, il periodo fascista e la lunga fase di smobilitazione che dal Lodo De Gasperi arriva sino alla riforma dei contratti agrari del 1982. La ricerca individua nuove linee di lettura della mezzadria alla luce della questione ambientale. Una puntuale documentazione, anche di natura archivistica, accompagna la ricostruzione delle trasformazioni giuridiche del contratto secondo variabili geografiche e sociali.