L'identità dell'anima. Il movimento gender al vaglio della psicoanalisi

Riferimento: 9788855404136

Editore: Susil Edizioni
Autore: Romano Giuseppe
Collana: Multitudo
Pagine: 192 p., Libro in brossura
EAN: 9788855404136
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Descrizione

In quest'opera l'autore ripercorre le fasi primitive dello sviluppo dell'individuo considerato l'emergere nella clinica, di fenomeni che presuppongono l'esistenza di una zona oscura ricca di affetti ma priva di rappresentazioni e che precede quei fenomeni che ruotano attorno a concetti quali il complesso di Edipo, pulsione, narcisismo. L'identità psico-sessuale si costruisce a partire proprio da queste fasi grazie all'apporto fondamentale delle funzioni genitoriali. La liquidità identitaria le cui basi sono da ricercare nelle fasi arcaiche dello sviluppo, interpretata dalle teorie della liberazione (Gender e Queer) come ideale di libertà e uguaglianza, è secondo l'ipotesi dell'autore, determinata da un nucleo perverso strettamente connesso con le pulsioni parziali e caotiche della prima infanzia che, nell'intento di compensare il senso di vuoto e l'assenza di investimento libidico oggettuale, tende ad annullare ogni conflitto legato con il riconoscimento dell'alterità e trascina l'individuo verso una condizione regressiva di onnipotenza narcisistica tesa a erodere i limiti del possibile.