Dagli Appennini alle Ambe. Stelle alpine e margherite gialle del Meskel

Riferimento: 9791222752358

Editore: Youcanprint
Autore: Testa Michele
Collana: FICTION / Storico
Pagine: 214 p., Libro
EAN: 9791222752358
18,00 €
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Descrizione

L'opera presenta una narrazione collegando situazioni storiche, personaggi, racconti e situazioni in uno spaccato di vita coloniale in Africa-Orientale dal 1896 al 1980 ed è intermediario in una analisi del tabù razzista testimoniato nel malessere indotto dalle calunnie razziste. I commenti sono connessioni (''loops'' ) che replicano episodi tangenti tra loro secondo una trama il cui filo conduttore è collegato al pregiudizio descritto da chi lo ha patito a volte blandamente e altre sopportando ostilità stridenti. Raggiungendo stati mentali destinati a trasformarsi in delusioni e acrimonie frenate per non perdere l'equilibrio del comportamento con imbarazzanti rancori e reazioni di aggressività. E si raccolgono opinioni aderenti alle cronache che viviamo in eventi paralleli tendenti a metamorfosi del tessuto sociale ed etnico nel mondo. Le osservazioni sono segmenti noti per alcuni, ma non ovvi, e sono riunite in una selezione simultaneamente collegate. L'esame verifica le intuizioni essenziali dei contenuti del tema trattato: il razzismo. L' autore ha lavorato in diversi paesi in Africa, in America, in Asia ed Europa registrando comportamenti, estetismi culturali riassumendoli con opinioni scaturite per condividerle con persone che non hanno avuto occasioni di accertarle in attualità come: l'immigrazione, e '' la pelle straniera.'' Le analisi descrivono aneddoti associati all'atmosfera dei periodi in cui si verificarono. Ed è arduo chiedere un rendiconto per i personaggi del libro, pro o contro le situazioni descritte in contesti sostenuti da teorie pregresse o impostazioni surrettizie e subliminali foriere di prurigini, di paure e sospetti. Poiché non si vuole opportunamente aderire a verità e compromessi tralasciando le nostalgie di pregresse posizioni ideologiche rimaste in sospeso e non regolate risolutivamente. In questa presentazione si vaglia la condizione dei figli di stranieri nati in Italia a cui viene reso controverso il diritto ed essere cittadini per diritto di suolo. Si menziona la suddivisione dei territori in Medio Oriente per decisioni prese dalle Potenze Occidentali ignorando la struttura etnico - religiosa dei popoli in quei luoghi , causando le circostanze incerte odierne. Nel libro si valutano eventuali soluzioni per controllare il Mediterraneo solcato dai gommoni degli immigrati per limitarne lo sbarco clandestino in Europa; ed anche l'alternativa politica di aiutare gli africani restituendo loro dignità per uno sviluppo afro - europeo imprescindibile. Certamente i capisaldi di riferimento per l'informazione con cui si analizzano gli eventi sono esposti secondo luci e penombre di un proscenio le cui sorgenti sono di natura diverse dipendenti dal regista e dagli attori caso per caso. Le narrazioni sono percezioni reiterate nel tempo ed è essenziale leggerle con diponibilità di accoglienza, e accettare le vicende non collocandosi in piattaforme del tipo arena calcistica. Aiutandosi con tolleranza, per non implicare atteggiamenti di fastidio o acquiescenti per quieto vivere, bensì accettando gli argomenti non conosciuti in precedenza. E così accettare e riconoscere il legittimo anelo politico economico e culturale africano di emancipazione. Essi vanno sostenuti a svincolarsi da situazioni forzose invisibili e soggezione di signoraggio occidentale; dal quale tentano di affrancarsi ma di fatto sono oscurati surrettiziamente anche in riunioni apicali internazionali. Peraltro, esistono incompatibilità inaccettabili non solo nei trattamenti e considerazioni ma anche nel lessico incontrollato e offensivo. Questo lavoro può definirsi come un diario di cronache pregresse e storie che si rincorrono e intrecciano nei racconti di vita cosmopolita. In un mondo intermezzo tra ieri oggi e domani, con storie traslocate nel presente...