Da colonizzatori a profughi. L'eredità dimenticata del fascismo

Riferimento: 9788868536923

Editore: Nuova Prhomos
Autore: Ruggiero Giovanni
Pagine: 292 p., Libro in brossura
EAN: 9788868536923
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Descrizione

Storia degli italiani d'Africa al Campo Raccolta Profughi di Laterina (AR) dall'aprile 1960 al giugno 1963. C'è una storia sconosciuta ai più e non solo al cittadino comune: quella di italiani o di figli di italiani che a metà del Novecento da Tunisia, Egitto, Eritrea, furono costretti ad abbandonare tutto, casa e affetti, lavoro e patrimonio, per fuggire verso una meta più sicura, verso una patria idealizzata e sconosciuta della quale si ignorava, nella stragrande maggioranza dei casi, persino la lingua. L'esile filo ideale era rappresentato dal solo dialetto, il più delle volte il siciliano ma anche il calabrese e il toscano, che si parlava in casa o all'interno delle associazioni create tra conterranei. A questi italiani in fuga il Paese mise a disposizione, al loro sbarco in Italia, i 15 Centri Raccolta Profughi sopravvissuti dei 109 con i quali dall'immediato secondo dopoguerra si era tentato di dare una emergenziale risposta ai tanti che rientravano dalle ex colonie, italiane e non. Uno di questi Centri di Raccolta Profughi era l'ex Campo di concentramento di Laterina, che tra il 1960 e il 1963 ospitò oltre 3.600 italo-africani, con le loro storie di sofferenza e di speranza racchiuse all'interno dei fascicoli personali conservati dalla Prefettura di Arezzo e successivamente versati al locale Archivio di Stato. Questo libro narra la loro storia inserita in un più ampio contesto storico-sociale, arricchita di testimonianze inedite che i protagonisti hanno voluto condividere con l'autore.