«Si compia la Scrittura». I rimandi al compimento della Scrittura pronunciati da Gesù in Gv 13-17

Riferimento: 9791259860002

Editore: Pontificia Univ. Gregoriana
Autore: Pagani Isacco
Collana: Analecta Gregoriana
Pagine: 316 p., Libro in brossura
EAN: 9791259860002
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Descrizione

All'interno del Quarto Vangelo, Gesù pronuncia direttamente il compimento della Scrittura soltanto nei cosiddetti discorsi di addio (Gv 13-17). Una scelta intenzionale? E a quale scopo? Studiando i tre passi contenenti tali espressioni (Gv 13,12b-20; 15,18-16,4a; 17,9-19), la dissertazione mostra anzitutto che il rimando alla Scrittura non si limita alle citazioni più o meno identificabili di altri passi biblici, ma dà forma al modo stesso di parlare di Gesù. Viene dunque illustrato come il compimento avvenga mediante l'interazione della parola di Gesù con quella della Scrittura. L'una e l'altra insieme abilitano l'intelligenza credente dell'uditore, senza pretendere di istruirlo e convincerlo nell'immediato. Nel concreto, l'analisi dei testi si avvale di studi semantici, retorici, narrativi, inter- e intra-testuali. Attraverso di essi, la ricerca si muove in due direzioni: per un verso, studia i singoli contesti dei pronunciamenti di Gesù sul compimento della Scrittura; per altro verso, essa verifica la presenza di una possibile consapevole correlazione tra questi passi. Il ricorso al modello interpretativo della relecture si rivela assai utile a tal proposito, confermandosi nella sua attendibilità: con il passare del tempo, la comunità giovannea ha attraversato circostanze storiche differenti affrontando situazioni nuove, nelle quali ha dovuto ricomprendere e attualizzare quanto aveva precedentemente ricevuto.