Museo del Barocco romano. Le Collezioni Ferreri, Laschena e altre donazioni a Pa

Riferimento: 9788880169048

Editore: De Luca Editori d'Arte
Autore: Guerrieri Borsoi M. B. (cur.); Petrucci F. (cur.)
Pagine: 166 p., Libro in brossura
EAN: 9788880169048
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Descrizione

In occasione dell'apertura del "Museo del Barocco" del Palazzo Chigi in Ariccia con il nuovo allestimento (9 novembre 2008), comprendente le Collezioni Fagiolo e Lenirne, vengono presentate le recenti donazioni Ferrari, Laschena e Peretti di dipinti e disegni italiani dei secoli XVII e XVIII. La Collezione Ferrari, formata dallo storico dell'arte Oreste Ferrari, fondatore e primo direttore dell'Istituto per il Catalogo e Documentazione del Ministero dei Beni Culturali, è costituita da opere in gran parte inedite di ambito romano e napoletano, eseguite da Salvator Rosa, van Poelenburgh, Luca Giordano, Domenico Antonio Vaccaro, Pietro Bardellino, Michele Rocca ed altri. La Collezione Laschena, appartenuta al giurista Renato Laschena, già presidente del Consiglio di Stato è invece tra le raccolte private romane più note, con opere esposte in varie mostre e presenti in cataloghi e repertori. Tra i dipinti più significativi, tele di Mattia Preti, Giacinto Brandi, Giovan Battista Gaulli il Baciccio, Viviano Codazzi, Luigi Garzi, Pierleone Ghezzi. La donazione di Ferdinando Peretti, noto mercante d'arte fondatore della Walpole Gallery di Londra, ha il suo nucleo principale in un gruppo di disegni di Giacomo Zoboli, accuratamente studiati in catalogo da Maria Barbara Guerrieri in una specie di studio monografico sul pittore. Sono esposti inoltre due dipinti di Francesco Trevisani, Filippo Lauri e un disegno di Marco Benefial donato da Vittorio Casale.