Ma che cosa ho di diverso? Conversazioni sul dolore, la malattia e la vita

Riferimento: 9788821563775

Editore: San paolo edizioni
Autore: Melazzini Mario, Burini M. (cur.)
Collana: Il pozzo - 2ª serie
Pagine: 104 p., Libro rilegato
EAN: 9788821563775
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Descrizione

Diritto di morire o libertà di vivere? Eutanasia o accanimento terapeutico? Autodeterminazione o alleanza? Il confronto serio e costruttivo con tutti i protagonisti del dibattito in corso passa da una condizione preliminare: intendersi sulle parole. Mario Melazzini, noto al grande pubblico per i suoi interventi su questi temi, contro una certa bioetica laicista, più volte intervistato in TV in soprattutto in occasione del caso Welby, è malato di SLA ma non vuole morire: Io non ho mai sentito dire a dei malati che hanno provato sulla loro pelle determinate situazioni: non voglio che mi sia fatto questo trattamento, voglio morire a tutti i costi. Secondo Melazzini, che in questo libro riflette sui pregiudizi del dualismo sano/malato, siamo di fronte ad una società folle, che ha perso di vista la posta in gioco, il senso del vivere e del morire. Al fondo del dibattito sta il vero problema, la disabilità come nuova frontiera della giustizia: Perché noi disabili non possiamo essere liberi di vivere? Perché le nostre città sono disseminate di barriere architettoniche? Questo dimostra che siamo di fatto siamo degli emarginati. La fragilità e la malattia diventano veicoli di isolamento sociale.