Avvocati a Messina. Giuristi tra foro e cattedra nell'età della codificazione

Riferimento: 9788875600198

Editore: GBM
Autore: Pace Gravina G. (cur.)
Collana: Cammei
Pagine: 256 p., Libro
EAN: 9788875600198
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Descrizione

I saggi qui raccolti rappresentano l'Avvocatura a Messina nel corso di un secolo, dall'unità d'Italia al secondo dopoguerra, e costituiscono un tentativo emblematico di offrire una descrizione raffinata (e complessa) dei ruoli che i giuristi vi hanno ricoperto. Vi si trova infatti raffigurato il clima culturale, politico e istituzionale radicatosi in un significativo arco di tempo, durato quasi 150 anni, in una città nota per essere aperta e libera, di confine ma non anonima, perché contrassegnata da forti tradizioni. Grazie a queste profonde radici e al vigore spirituale la collettività e il suo ceto dominante riuscirono a sopravvivere eroicamente al terribile cataclisma che sfigurò la conformazione originaria della città senza tuttavia domarne la vitalità e senza fiaccare la nobiltà dei valori che essa incarnava. [...] È all'insegna della continuità e della contiguità che si succedono questi contributi: continuità tra la storia della metà dell'Ottocento, la cesura del terremoto, la ricostruzione, la dittatura, gli eventi bellici, la liberazione e la seconda riedificazione; continuità tra i valori fondativi della nuova Patria e i valori del diritto (civile e penale) così come impersonati dai grandi accademici e dai principi del foro; contiguità tra professione forense e attività accademica, tra Avvocatura e istituzioni, tra società civile e armature del diritto, ma anche tra l'ambiente reale e l'ambiente ideale; continuità e contiguità che consentirono di ricostruire l'ambiente reale.