Sessantotto e noi. Testimonianza a due voci (Il)

Riferimento: 9791256141821

Editore: Castelvecchi
Autore: Luperini Romano, Corlito Beppe
Collana: Eliche
Pagine: 162 p., Libro in brossura
EAN: 9791256141821
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Descrizione

Il 1968 è diventato un anno emblematico, un punto di non ritorno dopo il quale nulla è rimasto immutato. Per molti di coloro che hanno fatto il Sessantotto, quell'anno ha lasciato un'impronta indelebile. Romano Luperini e Beppe Corlito, partendo dalla comune esperienza politica, analizzano un fenomeno che ha segnato la storia mondiale, esaminandone le cause profonde e i segnali premonitori: la lotta contro l'autoritarismo, l'affermazione dell'assemblea e della democrazia diretta, il legame con la militanza e la tradizione comunista, l'emergere della questione femminile, la rivendicazione della corporeità e della sessualità. Ripercorrendo i propri vissuti, gli Autori individuano negli anni Settanta una cesura storica tra una prima fase di massa del movimento e una seconda, caratterizzata dal riflusso del movimento e dall'infausta ascesa della lotta armata, rivalutando, come possibile ipotesi rivoluzionaria, la «lunga marcia attraverso le istituzioni» promossa da Rudi Dutschke. Un lascito alle generazioni a venire, che testimonia di un sogno e di un movimento «senza fine».