«Ebbi fame e mi deste da mangiare». Luoghi, principi e funzioni della «charitas»

Riferimento: 9788857013442

Editore: Franco Cosimo Panini
Autore: Matino G. (cur.); Gietz N. (cur.)
Collana: Saggi
Pagine: 198 p., Libro in brossura
EAN: 9788857013442
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Descrizione

Nella Venezia della prima età moderna la carità non era solo un'importante virtù cristiana: l'elargizione di cibo e altri beni ai bisognosi era un importante strumento di controllo dell'ordine sociale esistente. Istituzioni caritatevoli come le Scuole Grandi avevano al centro delle proprie attività il sostegno ai propri confratelli bisognosi, e la povertà era così diffusa che non era infrequente che anche i nobili si trovassero nella condizione di dovere dipendere dalla benevolenza dei più abbienti per sopravvivere. Un'attività così estesa e centrale nella vita cittadina ha lasciato numerose testimonianze non solo nei documenti ufficiali ma anche nei grandi cicli pittorici prodotti in quegli anni, consentendo così agli studiosi di ricostruirne le dinamiche nel dettaglio. Questo volume, nato da un convegno tenuto alla Scuola Grande di San Marco a Venezia, affronta il tema della carità a Venezia con un approccio multidisciplinare, che incrocia la storia dell'arte, la ricerca storico-sociale e storico-economica, per restituire attraverso i secoli lo spaccato di una società, della propria ideologia e della propria auto-rappresentazione.