Romanza crudele. Estetiche e politiche del folklore nella Russia del '900 (Una)

Riferimento: 9791254861288

Editore: Pacini Editore
Autore: Mari E. (cur.)
Collana: Percorsi di antropologia e cultura popolare
Pagine: 296 p., Libro in brossura
EAN: 9791254861288
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Descrizione

Una romanza crudele è la storia dei rapporti fra potere e cultura popolare nel Novecento russo-sovietico, narrata attraverso le voci dei più importanti teorici e studiosi dell'epoca. I quattordici saggi che compongono questa antologia, apparsi tra il 1901 e il 1984 e presentati per la prima volta in traduzione italiana, offrono al lettore uno spaccato inedito del dibattito demologico russo: la crisi del populismo e la decostruzione del mito contadino, l'invenzione del proletariato e delle sue tradizioni, la critica al gusto piccoloborghese, il fake-lore staliniano in stile realsocialista, le canzoni del dissenso e del Gulag, fino all'aperta contestazione degli anni della perestrojka. Riemerge così, tra le righe del discorso di propaganda, l'autobiografia di un popolo che parve a molti di noi aver finalmente conquistato, nella cultura egemonica e nella grande storia, il proprio diritto alla città.